venerdì 14 settembre 2012

E diventano anni

Stasera ho dato appuntamento a tutti i miei amici fondani (si chiamano così gli abitanti della città dove sono nato e vivo) per aspettare insieme la mezzanotte. So bene che non è il 31 di dicembre, ma passata la mezzanotte arriverà il 15 di settembre e quindi il mio compleanno.
Ho riflettuto un po' se festeggiare o no. Alla fine mi sono detto che sarebbe stata una buona scusa per riunirmi intorno persone alle quali tengo e questa mi è bastata come motivazione valida. Che poi sono le persone che mi girano attorno tutto l'anno tra passeggiate, caffè, chiacchierate e serate al pub. Insomma è la mia comunità.
Ne faccio 28, v e n t o t t o, che pochi non sono. Per carità non sono vecchio o non giovane, non mi ci sento. Però non sono pochi a guardarli tutti insieme. Ho fatto tante cose in più di un quarto di secolo e tante ho intenzione di farne.
Ora come ora ho pochi obiettivi da raggiungere. L'università è sicuramente il più importante. Voglio rispettare l'impegno preso con me stesso di chiudere quest'esperienza non oltre i 29 anni compiuti. Poi vengono le cose meno importanti. Come il desiderio di iscrivermi ad un corso di arrampicata.
Ho iniziato ad arrampicare un anno fa grazie a due miei amici. Non crediate, ci sono stato sei volte ad arrampicare in falesia. Però è una cosa che mi piace, mi libera, mi rilassa ed è anche una sfida. Una sfida contro me stesso che soffro di vertigini e voglio superare questo mio blocco mentale. Per questo sono in cerca di un corso abbordabile in qualche palestra di Roma. Mi ero informato sui corsi al Club Lanciani, ma sono proibitivi per le mie tasche. Quindi ora ho contattato una palestra popolare che si trova nel quartiere di San Lorenzo e sono in attesa di una risposta.
Un altro desiderio è quello di tornare a trovare mia cugina a Lione, in Francia, dove lei vive e lavora con il suo compagno. In questi giorni ho avuto la bella notizia dai miei che mi hanno detto di aver deciso di volermi pagare il viaggio. Questo significa che la partenza è quasi certa. Dall'1 al 5 di novembre dovrei ritrovarmi lì. E questo mi rende felice, perché adoro Lione e, soprattutto, adoro stare con mia cugina. Inoltre sarà l'occasione per acquistare qualche gadgets del Piccolo principe, visto che l'autore è originario proprio di Lione!
Infine ho un ultimo impegno che intendo rispettare per l'inverno romano che mi attende. Divertirmi! Uscendo con gli amici dell'università e non, andando ai concerti dei cantanti e dei gruppi che mi piacciono. Voglio sorridere più che posso, perché le cose che me lo impediscono occupano già troppo spazio di questi tempi.
Ah avevo anche un altro desiderio, che ho dovuto per il momento accantonare. Volevo, voglio farmi un tatuaggio. Ho già ben chiaro cosa tatuarmi e dove. Devo solo trovare i soldi ed un pizzico di coraggio. Ad ogni modo c'è tempo per realizzare questo desiderio.
Ora vado a cenare e mi preparo a passare una serata piacevole con un bel brindisi, una fetta di tiramisù ed un gremito gruppo di amici.  


1 commento:

  1. ehi 28, ma siamo coetanei. Auguri Marco!
    Una cosa soltanto: divertire, no, ti prego: non volgerti altrove rispetto a ciò per cui sei nato, non andare nella direzione opposta, non allontanarti dai buoni frutti che sai portare ogni giorno. Buon compleanno!

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