martedì 30 ottobre 2012

Sarà come sarà.

E' da un po' di tempo che l'aspettavo. Ora, forse, l'ho incontrata.
Ci siamo trovati come capita sempre, un po' per caso e per gioco.
Mai con nessuna mi è sembrato di avere tanta sintonia. Quasi fossimo fatti per pensare all'unisono, nel porci le stesse domande ed attenderci le stesse risposte.
Non so come sarà, ma mi piace pensare alle parole di una canzone di De Gregori.

Sarà come sarà, se sarà vero. 


lunedì 29 ottobre 2012

Le valigie

Oggi ho preso il treno per Roma con due valigie anziché una. La più grande è quella della settimana con tutti i viveri, l'altra, più piccola, è quella che dovrò usare per andare a Lione.
Finalmente giovedì all'ora di pranzo prenderò l'aereo che da Fiumicino mi porterà a Lione. Ho già fatto il check-in online. Non nascondo, però, che l'aeroporto mi mette sempre un po' d'ansia. Non per l'aereo, che non ho paura di prendere, ma perché temo sempre di perdermi ed arrivare in ritardo.
Una volta arrivato a Lione dovrebbe venire a prendermi mia cugina in macchina. Se così non dovesse essere sarei costretto a prendere il tram. In quel caso potrebbe iniziare una tragedia senza fine. Già mi immagino disperso per Lione senza sapere dove sbattere la testa per raggiungere casa di mia cugina.
Ad ogni modo non vedo l'ora che arrivi giovedì per partire e dare il via a questi cinque giorni di vacanza.


domenica 28 ottobre 2012

In ascolto #5

Vieni qui che rifacciamo il letto e stiamo ad ascoltare, che fuori piove.


venerdì 26 ottobre 2012

Letture

Stasera ho iniziato a leggere un nuovo libro.
Normalmente le mie letture si dividono in due gruppi. I romanzi, di autori che seguo e di cui leggo quasi tutti i lavori, ed i saggi, che trattano d'attualità socio-politica.
Negli ultimi anni ho scoperto che la mia voglia di leggere si sviluppa principalmente durante i semestri universitari. Difatti durante i periodi di pausa non riesco a leggere quasi nulla. Quando, invece, sono sommerso dai testi d'esame ho voglia di passare le serate e leggere. 
Volete farmi felice? Regalatemi un libro. A patto che sia di mio gradimento, è chiaro.
Oggi ho iniziato a leggere Imparare democrazia di Gustavo Zagrebelsky. Di certo non un testo leggero. Però c'è sempre da riflettere ed imparare intorno ad un concetto tanto semplice ed allo stesso tempo complicato, come quello di democrazia.
Normalmente deciderei se consigliare o meno il libro una volta finito di leggere, ma in questo caso l'autore è una garanzia. Quindi ve lo consiglio fin da subito.
Nel testo, oltre alle riflessioni sul concetto di democrazia di Zagrebelsky, sono presenti numerosi brani di classici dedicati all'argomento. Perfetto per chi intenda approcciarsi all'argomento per approfondirlo. Richiede una minima base di studi classici, nulla di più.


giovedì 25 ottobre 2012

Pensieri

Giornata iniziata alla grande!
Stamattina mi sono svegliato tutto tranquillo. Ero pronto per farmi la mia solita lezione del giovedì per poi tornare a casa a pranzare e studiare un po' in attesa di andare in palestra. Difatti sono uscito di casa e mi sono recato all'università. Peccato che, nel momento in cui salivo le scale della facoltà, mi sono accorto di aver confuso gli orari. Sono andato in facoltà alle 11:30 come per frequentare Diritto parlamentare quando in realtà dovevo essere lì alle 10 per Diritto della Previdenza Sociale.
Questo mi dice una cosa molto semplice. Oggi la mia testa non è sintonizzata sulle frequenze dell'università, ma su altre. Ora non mi resta che aspettare il momento di andare in palestra per liberarla un po'.

mercoledì 24 ottobre 2012

In ascolto #4

Ecco il nuovo ep che ho scaricato poco fa da Rock.it
Questa canzone ora è perfetta.


martedì 23 ottobre 2012

Educare alla legalità

All'incirca due settimane fa ho tenuto una lezione ad una classe delle superiori in cui insegna mia madre. Il piacere mi è stato chiesto, perché la classe partecipa ad un concorso sulla legalità ed aveva bisogno di un quadro sulle infiltrazioni criminali nella mia città. Siccome mi sono laureato con una tesi intitolata Fondi: un cleavage nella normativa antimafia, dedicata proprio al "caso Fondi" ed al mancato scioglimento per associazione mafiosa del consiglio comunale, conosco bene l'argomento.
Devo dire che la lezione mi ha regalato molte soddisfazioni. Sia per l'attenzione degli studenti e sia perché ho un piacere particolare nel poter raccontare "storie". Non sono un bravo scrittore, troppo ingessato, ma quando ho la possibilità di parlare cambia tutto.
Ora mia madre mi ha fatto sapere che la stessa classe ha deciso di partecipare anche ad un altro concorso sul tema della legalità. Per questo vorrebbero potermi intervistare sempre sul "caso Fondi". Una cosa a cui mi presto con piacere. Non per stare davanti alla telecamera, quello non mi appassiona, ma per premiare il loro interessamento all'argomento.

lunedì 22 ottobre 2012

Uno spicchio di laurea

Oggi sono stato alla laurea di Alessia, a cui ho dato una mano nella preparazione della tesi.
Devo dire che mi ha fatto molto piacere assistere alla discussione. E' stato un po' come guardare una propria opera finita. Ovviamente i meriti della laureata sono indubbi ed è lungi da me la volontà di volerli fare miei. Però mi sono sentito fiero del contributo che le ho offerto e che è uscito fuori dalla sua discussione.
Probabilmente questo fine settimana farò avere la sua tesi ad un giornalista che ha contattato mio padre e che deve girare un'inchiesta sul MOF (Mercato Ortofrutticolo di Fondi). Una bella occasione per dare subito una svolta pratica alla tesi di Alessia. 
Devo dire che un pochino, però, mi sono sentito imbarazzato dai tanti ringraziamenti che mi sono stati rivolti dai genitori di questa amica. In fin dei conti mi sono limitato a fare ciò che ho ritenuto giusto. Soprattutto perché la tesi toccava argomenti a me molto cari legati alla mia città.
Ad ogni modo l'importante è essere giunti alla conclusione, anche, di questo impegno e nel migliore dei modi.

domenica 21 ottobre 2012

In ascolto #3

L'ho ascoltata a Che tempo che fa e mi è piaciuta. Ci vorrebbe, una buona idea.


sabato 20 ottobre 2012

Il sogno

Stasera ho visto un film. Seduto in poltrona affianco a mia madre. Mio padre è tornato a casa da poco. Oggi aveva due commissioni consiliari in Comune ed una riunione di partito a Terracina (una città a pochi kilometri dalla nostra).
Il film è Lo spazio bianco di Francesca Comencini, con Margherita Buy. Lo avevo già visto tempo fa, ma l'ho rivisto con piacere. E' un bel film. Mi ha dato l'idea di inserire nella colonna destra uno spazio dedicato ai film. Vi segnalo l'ultimo che ho visto (e che mi è piaciuto), così se vi viene voglia e siete curiosi potete vederlo anche voi. Come avevo già fatto per la musica.
Ma non è per questo che ne scrivo. Il fatto è che guardare questo film mi ha fatto tornare in mente un sogno che ho fatto tempo fa. E poi sono venuto davanti lo schermo del portatile ed ho letto il post di Michi. Tutto, per un attimo, mi è sembrato andasse in quella direzione.
Tempo fa ho sognato mio figlio. Quello che nella realtà non esiste. E se vi chiedete come faccio ad affermare con tanta certezza che il neonato che ho sognato fosse mio vi rispondo che lo capivo perché solo per mio figlio potrei provare quel senso di protezione.
Il sogno a ricordalo ora sembra essere durato pochi attimi. Vi assicuro, però, che quelli sono stati attimi felici. Eppure nel sogno non accadeva nulla di particolare, nulla di imprevisto. Semplicemente tenevo il bambino tra le braccia e lo cullavo.
Al risveglio ero felice ed allo stesso tempo triste. Felice per le sensazioni che il sogno mi aveva lasciato e triste, perché era finito.
Che poi uno pensa sempre che questi siano sogni che solo le donne possono fare. Difatti è stato del tutto inaspettato e ci sono rimasto a pensare per un giorno intero. E poi non l'ho dimenticato.
Non lo so che cosa voglia dire. Se mai voglia dire qualcosa. Però, a ripensarci, mi piacerebbe sognarlo ancora.

venerdì 19 ottobre 2012

Una bella giornata

Ieri è stata veramente una giornata piena. Sia la mattina che il pomeriggio li ho passati all'università. Prima per la solita lezione di Diritto della Previdenza Sociale e poi per l'ultima lezione di un master di diritto parlamentare. Quest'ultima è stata molto interessante. Il relatore era estremamente capace e riusciva a tenere alta l'attenzione sfruttando l'arma dell'ironia. E fidatevi, sulla politica italiana c'è molto di cui poter ridere.
Successivamente sono stato in palestra dalla quale ho ricavato due splendide ore di divertimento ed attività fisica. Il gruppo si sta amalgamando per bene ed il risultato è di un clima molto piacevole dove sentirsi liberi e sereni.
Infine la sera sono stato a cena a casa di amici. Sostanzialmente nel palazzo in cui abitano tutti i miei amici fondani nel quartiere di San Lorenzo. Al solito la cena è stata delle migliori. Il menù prevedeva pasta con la zucca e supplì in versione vegetariana e non. Quindi cucina eccellente e compagnia perfetta. Oltretutto due nostri amici ci hanno anche annunciato la loro volontà di sposarsi per il prossimo anno nel mese di settembre. Sono una coppia perfetta e sicuramente questa è per loro la scelta migliore. Per cui a fine cena c'è stato anche un bel brindisi per onorare la loro scelta. Insomma una serata tra amici perfetta.
Ora sono sul treno in attesa che parta per tornare nell'amata città natale. È sempre un piacere tornarci nel fine settimana.

martedì 16 ottobre 2012

Il nodo

Hanno fatto un nodo e l'hanno chiamato Mafia. 
Quando gli abbiamo gridato "scioglietelo!", loro l'hanno stretto.
Allora ci siamo accorti che era un cappio e ce l'avevamo intorno al collo.

A quattro anni e sette giorni dal mancato scioglimento per Mafia del Comune di Fondi.

lunedì 15 ottobre 2012

Giornata fruttuosa

Oggi il meteo prometteva di far cadere su Roma un vero e proprio diluvio. Risultato: un sole leggermente coperto da qualche nuvola.
Meglio così, perché sono già raffreddato di mio e prendere acqua non mi avrebbe fatto molto bene. Sono due giorni che butto giù del paracetamolo nella speranza che non mi venga la febbre.
Inoltre oggi avevo anche dei giri da fare. Ovviamente sono stato a lezione di Diritto parlamentare, come ogni lunedì. Oggi pomeriggio, però, sono tornato da Decathlon per comperare delle buone scarpe da usare tutti i giorni ed adatte per il trekking. Insomma qualcosa per l'inverno che dovrebbe (il condizionale per ora pare d'obbligo) arrivare.
Infine, una volta tornato da Decathlon, sono passato in facoltà per fare due chiacchiere con la Prof. di Russo. Ne ho ricevuto ottime notizie. A quanto pare potrò sostenere le ulteriori conoscenze linguistiche nella sua lingua (4 miseri crediti) al solo prezzo di un'ottantina di pagine da studiare completamente in italiano. Un approccio socio-politico alla lingua. Molto più interessante di regole grammaticali che una volta memorizzate per il giorno dell'esame scappano via dalla mente subito dopo.
Chissà forse questa notte un po' di pioggia cadrà. Mentre domani mi toccherà di godere di un'altra giornata di cielo leggermente coperto. Ad ogni modo lo farò con le mie nuove scarpe!


domenica 14 ottobre 2012

La mia suoneria

Nello specifico questo passaggio:

Come non sapere come non farsi fregare
Come non potere avere niente da imparare
Come non voler sentire quello che hai da dire
Come non trovare mai la forza d'affiorare


lunedì 8 ottobre 2012

Acquisti utili.

Oggi ho passato un pomeriggio facendo qualche acquisto.
Sono andato da Decathlon, qui a Roma, con Pietro, un amico dell'università.
Ovviamente, come ogni volta che entro dentro Decathlon, avrei voluto comperare di tutto. Il budget, però, era fissato e sapevo già cosa dovevo prendere.
Ho acquistato un pantalone da trekking, come ormai sono tutti i miei pantaloni. Utile da usare tutti i giorni e, soprattutto, per quando vado ad arrampicare o a fare un'escursione in montagna. Mi rendo conto di aver abbracciato a tutti gli effetti uno stile decisamente wild nel vestirmi. Per comodità, non per moda.
Dopodiché ho comperato un sacchetto per contenere la magnesite e la magnesite stessa. Acquisto necessario per la palestra e per l'arrampicata in falesia. Pian piano sto procedendo a procurarmi tutto il necessario per non gravare sugli altri climber. L'unica attrezzatura che ancora non acquisto è quella che serve ad arrampicare da primo. Sia perché è molto costosa e sia perché ancora per un bel po' arrampicherò da secondo.
Una cosa è certa, un pomeriggio di shopping ogni tanto, fatto a modo nostro, fa più che bene anche a noi uomini. Ovviamente quando si tratta di accompagnare qualche donna il discorso cambia e tocca armarsi di pazienza. :)



domenica 7 ottobre 2012

Augurati che la strada sia lunga.

Finora ho scritto poco di Politica. In parte volutamente, per dare un taglio diverso a questo blog rispetto ai precedenti. E probabilmente questo mio tacere sull'argomento lo sotto rappresenta molto rispetto al peso che effettivamente ha nella mia vita.
So bene che non è un argomento che attualmente suscita simpatia ed interesse. C'è molta disaffezione, disincanto, disillusione. Eppure non dovrebbe essere così, non può essere così.
Oggi parlo di Politica perché ho compiuto una scelta, l'ennesima sul mio cammino di militanza. Un cammino che non inizia oggi, ma che dura da undici anni.
La mia prima tessera la feci nel settembre del 2001, all'età di 16 anni. Mi iscrissi, su invito di mio padre, alla Sinistra Giovanile. Da quel giorno di settembre è iniziato un percorso di militanza che mi ha fatto rimanere in quel partito fino al 2007. In quegli anni ho stretto tanti legami umani, ho portato avanti molte campagne, fatto volantinaggio, combattuto, vinto, perso. Ho vissuto da militante, sempre. Anche quando sono entrato nel Comitato Direttivo Provinciale della Sinistra Giovanile ed ho ricoperto la carica di Responsabile del Lavoro.
Quando quell'esperienza si è spezzata, con la scomparsa dei DS, ho vissuto un anno di transizione. Mi sono rifugiato nel PRC. Fino a quando ho intravisto la possibilità di un percorso che potesse portarmi nuovamente a far parte di un soggetto politico capace di rappresentare le mie istanze. E' così che sono giunto in Sinistra Ecologia e Libertà. Anche qui, da semplice militante di base, senza pretese.
Personalmente mal digerisco il personalismo autoreferenziale della politica videocratica di oggi. Non mi piacciono i pastori portatori di verità assolute. Non credo nell'uomo della Provvidenza.
Sono, però, convinto che ci siano persone destinate a lasciare il segno nella Storia. Volti che possono incarnare le aspirazioni di molti, i sogni, le speranze. Per questo avverto un legame sentimentale nei confronti di personaggi politici come Antonio Gramsci, Enrico Berlinguer, Pietro Ingrao. Ed allo stesso modo, oggi, sento di dover sostenere Nichi Vendola.
Non perché Vendola possa essere il nuovo Re taumaturgo, il demiurgo del popolo. Semplicemente perché in Vendola c'è un po' delle mie aspettative, dei miei sogni, delle mie speranze. Non senza limiti, che sono umani. Non senza errori, ma con la serenità di una volontà forte che vuole guardare al futuro ed esercitare il cambiamento.
Ecco, per me sostenere Nichi Vendola, nelle primarie del centro-sinistra prima e come candidato alla presidenza del consiglio poi, significa poter smettere di dover guardare solo al passato per trovare esempi di vite che hanno avuto il merito di essere state vissute non solo per se, ma per tutti.
Questo non vuole essere un post di campagna elettorale. Racconta solo di una scelta politica personale. E' un passo in un lungo cammino.
Come ha scritto qualcuno, l'unico mio intento è quello di augurare a me stesso ed a tutti coloro che riescono ad avere la forza per sperare che la strada sia lunga.

sabato 6 ottobre 2012

Tarantell' p' campà.

Come se i miei impegni non fossero già sufficienti oggi ne ho aggiunto un altro.
Con la mia associazione culturale, Il Capannone, abbiamo iniziato un corso di danze popolari in collaborazione con la compagnia Sciarabballo.
Ovviamente sono stato presente alla prima lezione dimostrativa che si è tenuta oggi. Siccome imparare a ballare le danze popolari era mia intenzione già da qualche tempo, oltre ad assistere ho anche partecipato attivamente alla lezione.
Siccome mi è piaciuta molto, ed ho scoperto di essere meno "imbranato" del previsto, ho deciso che parteciperò a tutto il corso. Anche perché l'impegno non è gravoso concentrandosi in lezioni a sabati alterni.
Devo dire che la partecipazione è stata considerevole come primo approccio. Eravamo una dozzina di partecipanti, di cui tre uomini. E per le prossime volte prevediamo di superare la quindicina di partecipanti.
Anche questa esperienza farà parte dei lungo semestre che mi aspetta.

mercoledì 3 ottobre 2012

Signori si nasce, Genius si diventa!

Ricordate il post scritto sul Day1 dell'iPhone 5? Ebbene dopo quel post, che è circolato su twitter, ho ricevuto una proposta di collaborazione. Mi hanno chiesto di scrivere per TechGenius, un portale che si occupa di hi-tech.
Un'esperienza del tutto nuova per me, ma che ho accettato volentieri. Come si accettano le sfide, per cogliere le opportunità.
Devo dire che in questi primi giorni tutto procede per il meglio e questo impegno non mi costringe a privarmi di nulla delle mie solite abitudini.
Oltretutto ho scoperto che avevo già avuto modo di conoscere uno dei ragazzi che scrive su questo portale proprio al Day1. Un calabrese verace trapiantato a Siena.
Spero di poter continuare a collaborare al sito con questo stesso entusiasmo anche nei mesi che seguiranno. Sperando che la sessione di esami non mi costringa a ritirarmi troppo sui libri.