giovedì 31 gennaio 2013

Il tempo di riflettere

Ne avrei di cose da scrivere. Dopo un periodo in cui vi ho proposto un post, o anche più, al giorno ora sono in un momento di maggiore riflessione. Metterò le parole nero su bianco quando sarà il momento. Ogni cosa deve rispettare i propri tempi e così i miei pensieri devono avere il tempo di sedimentarsi.

Mi limito a postarvi una foto delle tante passeggiate che sto facendo con Ernesto al mare. Per fortuna il bel tempo sta tornando.



Infine vi do uno dei miei tanti consigli. In questo caso su un telefilm. Il mio consiglio è di vedere Homeland. Una bella serie tv di cui è stata già trasmessa la prima stagione e di cui la seconda verrà trasmessa a breve su Sky. Assolutamente da vedere.


sabato 26 gennaio 2013

Come le strisce che lasciano gli aerei

Finalmente oggi è arrivato un libro che avevo ordinato nel periodo di natale. Si tratta di "Come le strisce che lasciano gli aerei" di Vasco Brondi ed Andrea Bruno. Un fumetto, che vale ogni euro che costa. Pagine che parlano di partenze e di arrivi. Un acquisto che vi consiglio di fare.


Fra le varie canzoni de La luce della centrale elettrica me ne è tornata in mente una che vi posto qui di seguito. Buon ascolto.



domenica 20 gennaio 2013

Le parole giuste

Oggi pomeriggio sono stato al teatro Remigio Paone di Formia dov'è arrivato Nichi Vendola.
Nonostante sia arrivato con mezz'ora d'anticipo sperare di trovare un posto è stato impossibile. Appena le porte sono state aperte si è riversato all'interno un fiume di gente che ha immediatamente riempito ogni sedia e metro calpestabile della sala. Questo a dimostrazione di quanto le persone avvertano il bisogno di ascoltare la Politica e che sia proprio la distanza fisica ed ideale dei politici di questi ultimi decenni una delle cause del disincanto italiano.



Anche questa volta, come in altre occasioni, Nichi ha saputo incantare tutti. Non con parole vuote e fumose, ma parlando di cose concrete. E' proprio questa la sua forza, quella di associare ad un linguaggio colto una cultura dei fatti.
Ovviamente nessuno vuole sostenere che tutto sia perfetto nella Puglia guidata da Vendola o che tutte le sue parole si tramuteranno nella realizzazione pratica di un'utopia. La differenza tra un elettore ed un militante è proprio questa. L'elettore non cerca quasi mai di analizzare le parole dei politici, di capire come queste effettivamente potranno tradursi in atti concreti. Il militante, invece, passa le parole al setaccio per riflettere solo su quelle che effettivamente potranno avere una ricaduta pratica.
Ecco in un momento in cui mi sentivo un po' disorientato e fiaccato da un panorama politico poco esaltante lui ha saputo restituirmi entusiasmo con la sua capacità di saper sempre trovare le parole giuste.


venerdì 18 gennaio 2013

Carnage

Per oggi mi limito a consigliarvi il bel film di Roman Polanski che ho appena finito di vedere, Carnage.


giovedì 17 gennaio 2013

Studio e non solo

Stamattina ho iniziato lo studio per l'ultimo traguardo del semestre. L'impresa non è di quelle facili. Mi toccherà studiare due libri di Diritto parlamentare per i prossimi 10 giorni ad un ritmo di 40 pagine al giorno. Questo per lasciarmi la possibilità di ripetere il tutto gli ultimi cinque giorni prima dell'esame che dovrò sostenere il 4 di febbraio. Insomma una vera full immersion. Nel pianificare lo studio ho cercato di tener conto di tutti i miei futuri impegni minuto per minuto. Spero solo che tutto questo mi permetta di superare l'esame e di farlo con un voto che non sia inferiore a 26. Questo per non rovinarmi la media più del dovuto visto che, comunque, temo di prendere un voto più basso del solito.



Intanto per oggi sono riuscito a racchiudere lo studio tutto nella mattinata. Forse nel pomeriggio farò delle pagine extra. Sicuramente me ne andrò in palestra!

In serata avrò anche una riunione del gruppo (definirla una sezione mi pare eccessivo!) di Sinistra Ecologia e Libertà di Fondi. Vedremo cosa si dirà in merito alle campagne elettorali (regionale e politica) che ci tocca affrontare da qui al 25 di febbraio. Intanto ho saputo che domenica 20 gennaio Nichi Vendola sarà a Formia, una città a pochi kilometri dalla mia. Spero di riuscire ad andare!

mercoledì 16 gennaio 2013

Idoneo

Oggi sono stato a Roma per sostenere un'idoneità per delle ulteriori conoscenze linguistiche in russo. In realtà, però, l'esame si svolgeva completamente in italiano in maniera orale e verteva sui cambiamenti della lingua russa dalla Rivoluzione d'ottobre ad oggi.
L'esame è risultato essere una pura chiacchierata amichevole con la professoressa. Quindi assolutamente nulla di problematico.
In compenso è stata un'occasione per rivedere tanti amici e per conoscerne di nuovi. In particolare ho conosciuto una ragazza che mi ha sinceramente lasciato spiazzato. Ad un certo punto, dopo che era un po' che ripetevamo e cazzeggiavamo allegramente, mi ha chiesto se facevo arrampicata. Io le ho risposto di sì e le ho chiesto come avesse fatto a capirlo. Lei mi ha detto che ricordava di avermi visto in qualche occasione che glielo aveva fatto venire alla mente. Ora, io sono sicurissimo di non averle mai parlato prima in vita mia. Oltretutto frequentiamo palestre di arrampicata diverse e falesie differenti. Un piccolo mistero. Ad ogni modo è stato un vero piacere. Così, ora, ho trovato una nuova compagnia con cui poter arrampicare. Inoltre la ragazza è anche molto carina, simpatica e, pare, intelligente. Insomma non mi posso proprio lamentare.

martedì 15 gennaio 2013

Quasi amici

Oggi doppio post, perché voglio assolutamente consigliarvi il film che ho visto ieri sera. Si tratta di Quasi amici. Bellissimo lungometraggio, davvero imperdibile!


Un paese ci vuole

L'altro ieri ho assistito all'inizio della presentazione di un libro sulla mia città del quale mio zio ha scritto la prefazione. Nel suo intervento ha fatto una bellissima citazione di Cesare Pavese che non ho potuto fare a meno di ricercare e che voglio condividere con voi. Queste parole mi restituiscono il senso pieno di ciò che per me significa vivere la mia terra.

"Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti".

Cesare Pavese - La luna e i falò

lunedì 14 gennaio 2013

1921 - Il mistero di Rookford

Oggi vi consiglio un bel filmetto che mi sono visto stamattina. Un ghost-thriller, che non è esattamente il mio genere di film. Devo dire, però, che questo mi ha stupito favorevolmente. Quindi buona visione a chi deciderà di vederselo!


domenica 13 gennaio 2013

Impegni quotidiani

Nonostante il post di ieri ed il momento di stand-by che sto vivendo in attesa di un rilancio sentimentale tra ieri ed oggi c'è stato anche dell'altro. Cose concrete da cui ripartire e su cui profondere energie.
Stamattina, ad esempio, ho partecipato alla presentazione nella mia città della candidatura di un esponente del PD alla Regione Lazio. Nonostante non sia un simpatizzante di quel partito ed anzi sono spesso critico nei suoi confronti ho voluto partecipare a questo incontro innanzitutto per interesse personale rispetto alla politica. In particolare a ciò che nella mia città si muove nel campo del centro-sinistra.
Sostanzialmente in questo incontro ho ritrovato i volti di tante persone con cui ho condiviso la mia militanza politica da quando ha avuto inizio nel 2001. E devo dire che è stata un'ora passata piacevolmente. Tanto che il candidato mi ha fatto veramente una buona impressione. Un ragazzo cresciuto nel PDS che si è sempre impegnato nel suo partito e per 14 anni è stato consigliere di opposizione a Latina, un comune di certo non facile per chi è di sinistra. Una persona dai sani principi non invischiato nei soliti meccanismi clientelari. Tanto che mi ha insinuato il dubbio se votare, a livello regionale, SEL oppure il PD esprimendo per lui la mia preferenza. Ci rifletterò.
Ieri, invece, sono stato alla prima lezione di danze popolari di quest'anno. Abbiamo ripassato la pizzica e ci prepariamo, dal prossimo appuntamento, ad iniziare la tammuriata. Inoltre il 26 di questo mese ci sarà una serata di musica popolare in un locale della mia zona con un gruppo della provincia. La prima occasione per mettermi alla prova e vedere cosa ho realmente imparato da questo corso!

Infine, tra ieri ed oggi ho anche lavorato con la sezione ANPI della mia città. Sto riuscendo ad allargare la partecipazione alle attività della sezione facendo entrare degli amici di una delle città che rientra a far parte del territorio che dovremmo coprire. Questo significherà nuove energie, idee e voglia di fare.
Inoltre sto organizzando la presentazione del libro di Marisa Ombra - Libere sempre - di cui vi ho parlato di recente. Dovrebbe avvenire in un sabato di febbraio. Pian piano stiamo riuscendo a mettere appunto tutti gli aspetti dell'iniziativa.
Questa sera una mia cara amica, che sta collaborando attivamente all'organizzazione, ha trovato una canzone con cui accompagnare l'evento e che verrà suonata e cantata dal vivo. Ed è con questa che vi lascio chiudendo questo post. Buon ascolto. :)


sabato 12 gennaio 2013

Un inguaribile sognatore

Questa di oggi sarebbe dovuta essere una giornata di festa e di relax prima di iniziare la preparazione della prossima tappa universitaria. Le buone intenzioni c'erano e tutta la giornata si è svolta secondo questo principio. La conclusione, però, ora è diversa. Non sono potuto andare alla serata con Boosta e Samuel e fin qui poco male. Mi sarebbe piaciuto, ma non è questo che ha reso negativa questa giornata.
Ciò che mi ha procurato uno stato di rabbia ed allo stesso tempo desolazione è il fatto di aver dovuto prendere la decisione di cancellare lei tra i miei contatti di facebook. L'ho dovuto fare, perché mi sono reso conto di non avere la forza necessaria per smettere di pensarla. L'ho fatto per me, per egoismo se volete. Avevo caricato questa frequentazione di troppe aspettative ed ora devo cancellarle tutte insieme in una sola volta per non rimanerne schiacciato. Devo voltare pagina e questo significa separare del tutto la mia vita dalla sua.
In questi giorni devo tutto ad una sola persona, una mia amica. La sua presenza per due chiacchiere ed un caffè o un aperitivo rende la mia vita migliore. Mi permette di scacciare i pensieri negativi. È questo che me la rende così importante, il solo fatto che ci sia, è presente. Non le chiedo altro, perché già mi sta dando tutto ciò di cui ho bisogno.
Nella mia vita io sono pronto a dare tutto me stesso, chiedendo solo di essere ricambiato con la stessa moneta. È troppo? Probabilmente sì, ma io sono un inguaribile sognatore.

venerdì 11 gennaio 2013

Quando vale fare festa ed essere felici

Oggi è veramente una gran giornata!
Stamattina sono andato a Roma per sostenere l'esame di Diritto della Previdenza Sociale. Ritrovandomi con tutta la squadra che ha frequentato le lezioni durante il semestre le previsioni erano nere. Nessuno ricordava nulla e tutti temevano di far una pessima figura con la prof. Per fortuna, così non è stato. Tutti abbiamo preso 30 e qualcuno anche la lode, me compreso. Questo mi ha fatto tirare un gran sospiro di sollievo, perché grazie a questo voto la mia media è stata leggermente ritoccata verso l'alto (29,14). Ciò anche in previsione del prossimo esame di Diritto parlamentare che prevedo di gran lunga più difficile. Intanto, però, ora mi godo questo risultato e da domani inizierò a preparare l'idoneità in ulteriori conoscenze linguistiche di russo che dovrò dare il 16 gennaio.
L'esame dato oggi dovrò verbalizzarlo nel primo appello ufficiale (questo era un pre-appello per i soli frequentanti) del 22 gennaio. Ad ogni modo rivedrò la prof ed i ragazzi del corso già venerdì mattina in occasione di un seminario comparativo sulla previdenza sociale italiana e spagnola. Il programma prevede un pranzo insieme dopo aver partecipato al seminario e, forse, un'uscita serale a Roma.

Oggi sono anche tornati a casa i miei da Pisa. Per fortuna è andato tutto per il meglio e mia madre sta bene. Adesso ha solo bisogno di riposo e per questo tornerà a scuola, dai suoi alunni, solo a marzo.

Più tardi c'è la possibilità di un aperitivo. Sicuramente questa sera andrò in un locale di Monte San Biagio ad ascoltare il concerto di un gruppo di amici, i Frangettas. Musica anni '60 e '70 italiana. Insomma un programma niente male. Del resto mi tocca festeggiare!

giovedì 10 gennaio 2013

I giovani vanno in disco

Probabilmente sabato farò una cosa che non ho mai fatto in ventotto anni di vita. Ovvero andrò in discoteca. Ebbene sì, non sono mai stato in una discoteca. Neanche per le feste della matricoletta alle superiori. Anzi le ho sempre odiate. Le uniche tre volte che ho messo piede in una sorta di discoteca è stato da ragazzino. In realtà, però, definire il posto una discoteca è azzardato. Si chiamava Maxime a GoGo e ci sono stato per assistere a due concerti dei 99 Posse e ad un concerto dei Bisca. Insomma nulla a che fare con la musica da discoteca.
Probabilmente, però, sabato ci andrò. E lo farò, stavolta sì, in una discoteca veramente fighetta. Si chiama l'UNICO (già il nome dice tutto :/ ) e si trova nella mia città. Lo farò, perché sabato ci saranno Boosta e Samuel dei Subsonica. Una pazzia che mi costerà 20 euro solo d'ingresso, ma che spero saranno ben ripagati.



martedì 8 gennaio 2013

Don't worry be happy

Oggi è stata una giornata in cui le preoccupazioni sono volate via. Soprattutto perché ho sentito mio padre che mi ha detto di come sia andata bene l'operazione subita da mia madre. Probabilmente la dimetteranno dall'ospedale già domani e per l'11 di gennaio saranno di nuovo qui.
Oltretutto oggi ho concluso il ripasso del manuale di Diritto della Previdenza Sociale ed ho sentito gli altri ragazzi del corso che si presenteranno con me al pre-appello di venerdì. Ora non vedo l'ora di affrontare l'orale sperando di superarlo con un buon voto.
Nel pomeriggio, poi, sono stato con due mie amiche al bar. Un caffè, una passeggiata, l'aperitivo e tante chiacchiere. Nulla di meglio da pretendere da una giornata passata in loro compagnia.
Alla fine, questa è stata una gran bella giornata.


lunedì 7 gennaio 2013

Ritorno in palestra

Oggi sono tornato in palestra dopo l'interruzione festiva. Non nella palestra di Roma, però, ma in quella di Fondi dove faccio pesistica e cardio-fitness. Oltretutto senza dover sottoscrivere l'abbonamento. Questo perché mio padre, in uno dei suoi slanci atletici, aveva sottoscritto l'abbonamento annuale fino ad agosto andando, poi, in palestra solo due volte da settembre. Quindi ora abbiamo passato l'iscrizione su di me che mi ritrovo la palestra pagata fino ad agosto.
La mia intenzione, comunque, è quella di tornare, da marzo a maggio, a fare un altro trimestre di palestra d'arrampicata a Roma. Questo perché in quei mesi avrò di nuovo le lezioni all'università e quindi starò poco a Fondi.
Nel frattempo mi mantengo in allenamento andando tre volte a settimana in questa palestra a gennaio e febbraio.

domenica 6 gennaio 2013

Una settimana con me stesso

Oggi inizia la settimana in cui sarò da solo nella mia casa di Fondi. I miei sono partiti questa mattina per Pisa. Purtroppo non per un viaggio di piacere. Mia madre deve subire un'operazione l'8 e quindi saranno di nuovo qui l'11 di gennaio. Nel frattempo io dovrò badare alla casa, ad Ernesto ed ai gatti. La maggior parte del tempo la spenderò sicuramente sul manuale di Diritto della Previdenza Sociale. Per il resto guarderò qualche film e qualche serie tv, leggerò qualche libro e farò qualche passeggiata al mare. Nulla di particolarmente sfrenato, come si addice ad un diversamente giovane quale io sono.

A proposito di serie tv oggi ho iniziato a vedere Misfits. Assolutamente demenziale, ma divertente. Se non cercate qualcosa di serio è un modo per passare il tempo facendovi due risate.


sabato 5 gennaio 2013

L'arte di cavarsela

Altro consiglio su qualche buon film da guardare per oggi. Visto che in questi giorni la mia vita è un po' in stand-by mi fa piacere condividere con voi i miei gusti su film, libri e musica.
Il film di oggi è L'arte di cavarsela. Bel lungometraggio statunitense del 2011, nulla di impegnativo.


venerdì 4 gennaio 2013

Son tornati!

Tra poco esco, non vedo l'ora!
Finalmente i miei amici sono tornati dalla loro vacanza all'estero e sono contentissimo di rivederli. Soprattutto dopo il Capodanno passato e questi ultimi giorni. Sarò ripetitivo, ma loro sono tutto. Averli vicino, ascoltare le loro cazzate, condividere insieme qualche birra. Tutto questo mi rende felice, mi da serenità. Non gliel'ho mai detto in maniera esplicita, ma so che sarei perso senza di loro. 
Quindi ora aspetto che passino veloci questi minuti e poi mi infilo in macchina in direzione del pub!

giovedì 3 gennaio 2013

A Dangerous Method

Oggi vi segnalo uno dei tanti film che sto vedendo ultimamente e che penso che meritino. Si tratta di A Dangerous Method. Se non sapete cosa vedere questo è sicuramente un ottimo film.


mercoledì 2 gennaio 2013

La vita, un caffè ed un'amica

Oggi, eccezionalmente, scrivo un secondo post. Lo faccio perché il mio 2013 è iniziato oggi pomeriggio. Seduto al bar con un caffè ed un'amica di fronte. Uno di quegli appuntamenti presi sul momento. Ritrovarsi dopo che non ci si vede da un po' di tempo e rimanere a parlare per due ore delle nostre vite. Una di quelle cose che ti fanno capire di come la vita possa assumere connotati positivi nel volgere di poco, senza programmi e grandi pretese. Così vorrei che fossero tutti i miei pomeriggi, non chiedo altro. Darsi a vicenda, perdersi nelle vite degli altri per ritrovare la giusta collocazione della propria.
Ho imparato a vivere da solo, ad apprezzare la solitudine, ma non sarei nulla senza le persone che amo e per cui farei qualunque cosa. Loro sono la mia forza ed io spero di poter essere la loro.


Addio

Volete sapere com'è iniziato il mio 2013? Che ci siamo detti addio. Non ci sono altre parole, non serve spiegare il come ed il perché. Ora tornerò a volermi bene.


martedì 1 gennaio 2013

Libere sempre

Ho appena concluso la lettura dell'ultimo libro di Marisa Ombra - Libere sempre. Una lettera da una ragazza della Resistenza a una ragazza di oggi. Un libro sulle donne e sul dialogo tra diverse generazioni delle stesse.  Vi invito a leggerlo, perché penso sia un documento importante che non può mancare nel bagaglio culturale di ognuno.